Armenian Legends and Poems [1916] at sacred-texts.com
Una dorata ciocca
velava gli occhi suoi:
diceva la sua bocca
sorridendo:--Mi vuoi?--
Rapita io nella bianca
sua desiata faccia,
io, di vane opre stanca,
a lui tendo le braccia;
e, mentre l’affannoso
mio cor s’apre alla fede
del perfetto riposo
che solo egli concede;
mi sibila vicina
una maligna voce:
"Destati; orsù, cammina,
ripiglia la tua croce!"