The Da Vinci Notebooks at sacred-texts.com
Quotations and notes on books and authors (1469--1508). 1469 Book on Arithmetic,[ 1] 'Flowers of Virtue' ,
Pliny[ 2], 'Lives of the Philosophers',
The Bible[ 3], 'Lapidary',
'On warfare'[ 4] 'Epistles of Filelfo',
The first decade, [5] 'On the preservation of health', The third decade, [6] Ciecho d'Ascoli, The fourth decade, [7] Albertus Magnus, Guido, [8] New treatise on rhetorics, Piero Crescentio, [9] Cibaldone, 'Quadriregio', [10] AEsop, 798
Donato, 799 Psalms,
Justinus, 800 'On the immortality of the soul,
Guido 801 Burchiello,
'Doctrinale' 802 Driadeo,
Morgante 803 Petrarch.
John de Mandeville 804
'On honest recreation' 805
Manganello, 806
The Chronicle of Isidoro, 807
The Epistles of Ovid, 808
Epistles of Filelfo, 809
Sphere, 810
The Jests of Poggio 811
Chiromancy, 812
Formulary of letters, 813
442:1469 The late Marchese Girolamo d'Adda published a highly valuable and interesting disquisition on this passage under the title: Leonardo da Vinci e la sua Libreria, note di un bibliofilo (Milano 1873. Ed. di soli 75 esemplari; privately printed). In the autumn of 1880 the Marchese d'Adda showed me a considerable mass of additional notes prepared for a second edition. This, as he then intended, was to come out after the publication of this work of mine. After the much regretted death of the elder Marchese, his son, the Marchese Gioachino d'Adda was so liberal as to place these MS. materials at my disposal for the present work, through the kind intervention of Signor Gustavo Frizzoni. The following passages, with the initials G. d'A. are prints from the valuable notes in that publication, the MS. additions I have marked*. I did not however think myself justified in reproducing here the acute and interesting observations on the contents of most of the rare books here enumerated.
442:1 "La nobel opera de arithmethica ne la qual se tracta tute cosse amercantia pertinente facta & compilata per Piero borgi da Veniesia", in-4°. In fine: "Nela inclita cita di Venetia a corni. 2 augusto. 1484. fu imposto fine ala presente opera." Segn. a--p. quaderni. V'ha pero un' altra opera simile di Filippo Calandro, 1491. E da consultarsi su quest' ultimo, Federici: Memorie Trevigiane, Fiore di virtu: pag. 73. "Libricciuolo composto di bello stile verso il 1320 e piu volte impresso nel secolo XV (ristampato poi anche piu tardi). Gli accademici della Crusca lo ammettono nella serie dei testi di lingua. Vedasi Gamba, Razzolini, Panzer, Brunet, Lechi, ecc. (G. D'A.)
442:2 "Historia naturale di C. Plinio Secondo, tradocta di lingua latina in fiorentina per Christophoro Laudino & Opus Nicolai Jansonis gallici imp. anno salutis M. CCCC.LXXVI.Venetiis" in-fol.-Diogene Laertio. Incomincia: "El libro de la vita de philosophi etc.: Impressum Venetiis" per Bernardinum Celerium de Luere, 1480", in-4° (G. D'A.).
442:3 "La Bibia volgare historiata (per Nicolo di Mallermi) Venecia ... M.CCCC.LXXI in kalende di Augusto (per Vindelino de Spira)" 2 vol. in-fol. a 2 col. di 50 lin,; od altra ediz. della stessa versione del Mallermi, Venetia 1471, e sempre: "Venecia per Gabriel de Piero 1477," in-fol.; 2 vol.; Ottavio Scotto da Modoetia 1481," "Venetia 1487 per Joan Rosso Vercellese," "1490 Giovanni Ragazo di Monteferato a instantia di Luchanthonio di Giunta, ecc."--Lapidario Teofrasto? Mandebille: "Le grand lapidaire," versioneitaliana ms.?... Giorgio Agricola non puo essere, perche nato nel 1494, forse Alberto Magno: de mineralibus. * Potrebbe essere una traduzione del poema latino (Liber lapidum seu de gemmis) di Marbordio Veterio di Rennes (morto nel II23 da lui stesso tradotto in francese dal greco di Evao re d'Arabia celebre medico che l'aveva composto per l'imperatore Tiberio. Marbodio scrisse il suo prima per Filippo Augusto re di Francia. Vi sono anche traduzioni in prosa. "Il lapidario o la forza e la virtu delle pietre preziose, delle Erbe e degli Animali." (G. D'A.)
442:4 Il Vegezio?... Il Frontino?,.. Il Cornazzano?... Noi crediamo piuttosto il Valturio. Questo libro doveva essere uno de'favoriti di Leonardo poiche libro di scienza e d'arte nel tempo stesso.
Le edizioni a stampa sono le seguenti: La prima: "Roberti Valturii de re militari, libri XII ad Sigismundum Pandulfum Malatestam . . . .Johannes ex Verona oriundus: Nicolai cyrugiae medici filius: Artis impressorie magister: hunc de re militari librum elegantissinzum; litteris, & figuratis signis sua in patria primus impressit. An. M. CCCCLXXII." in fol. senza numerazione.
La seconda edizione è di Bologna, 1483, ristampata a Parigi nel 1532, e poi nuovamente nel 1533. Paolo Ramusio la volgeva in italiano e la pubblicava di nuovo in Verona coi tipi del Paganimo, sempre in fol., 1483 (le stampe di formalo più piccolo), e Luigi Meigret la traduceva in lingua francese nel 1555 a Parigi.
"Mediolani per Lena. Pachel & Ulric. Scinzenzeler 1484" in-4°--.
443:798 :
5--7. Abbiamo varie versione delle Deche di Tito Livio, impresse nel secolo XV. Il "Tito Livio volgarizzato (da Ruggiero Ferario) Roma Uldarico Gallo nel 1476," un tom. in 3 vol. in-fol. "Bologna per maestro Antonio da Bologna 1478," piccolo infal. "Venetia Octaviano Scolo 1481," pic. in fai. Venetia Bartholomeo de Alexandria & Andrea de Anela 1485. Bartholomeo de Zanis, 1490, ecc."Velasi il Manuel del Brunet o meglio il Repertorium dell' Hain ed il Panzer. (G. D'A.)
5. "Arnaldi de Villanova & Johannis Mediolanensis Regimen sanitatis Salernitanum, 1480," in-4° ovvero "Trattato utilissimo circa la conservalione de la sanitade, ecc. composto per il clarissimo ed excellente philosopho & doctore di medicina messer Ugo Bezzo di Siena, ecc.", in-4°, caratteri gotici senza numeri e senza nome di tipografo. In fine: "Exactum est hoc opus Mli (Mediolani) cura & diligentia Petri de Corneno Mediolanensis, 1481. pridie kalendas Junias . Johanne Galentio Sforcia Viceconzite principe nostro invictissimo dominante." V. Sassi-Argelati. Parte I, vol. I, p. DLXXV (G. D'A.)
6. L'Acerba (da acervies, cumulo), il noto poema di Francesco Stabili, astrologo, nemico dell'Alighieri. Numerose edizioni del secolo XV e XVI. È una vera enciclopedici in versi, ripiena di idee arditissime e che valsero all' infelice pensatore il rogo nel 1347. In questo poema trovansi delineate le origini di molti trovati moderni, ed in particolare della circolazione del sangue, due secoli prima del Michele Serveto. Della prima edizione di Brescia Ferrandus s. a. in-fol.--non si conosce che un solo esemplare nella Spenceriana. V. Dibdin. (G. D'A.)
7. "Incomenza el libro chiamato della vita ecc., cóposto per Alberto magno filosofo excellentissimo ecc. Neapoli Bernardini de gcrardinis de Amelia, 1478," in-4°. Altra edizione di "Bologna per Analizzo di Bazaliero, 1493," in-4° got. (G. D'A.)
8. Forse "Guido dalle Colonne" detto anche "da Cauliaco." "Guidonis de Cauliaco Cyrurgia. Tazrra de Castello recepta erigete balnei de Porecta ecc. Venetiis mandato w expensis Octaviani Scoti cura & arte Baneti Locatelli, 1498" in.-fol. got.: rarissimo trattato di chirurgia. Ebbe traduzioni francesi parecchie e nel secolo XV anche una versione italiana s. l. n. a. ed un altra in lingua castigliana nel 1498. Vedi: Brunet, Panzer, Hain e Mendez.--L. Guil. de Saona rhetorica nova, S. Albano, in-4° 1480 (Laurentius Guilelmus). È libro de' più rari (Brunet, Tomo V, col. 137). S. Albans, Albani Villa, Verulantiunz, Borgo inglese nella contea di Hertfordshire, la patria di Barone Francesco. (G. D'A.)
9. De agricultura. "Il libro della agricultura di Pietro Crescientio," prima edizione di questa versione italiana scritta nel trecento e testo di lingua citato dall'Accademia della Crusca. "Florentie per me Nicholauan Laurentii alemanunz diocesis uratislaviensis anno M.CCCC.L.XXVIII." in-fol.--Cibdone: Le materie trattate in questo singolarissimo libretto sono: dei frutti, delle erbe, della flebotomia, della medicina, della luxuria, del bagno, ecc. Almansor-ebn-Isahck fu governatore del Chorassan ed al suo nome intitolava Raze i suoi dodici libri di medicina, che in compendio contengono tutto il sistema medico degli Arabi. Quest' ultima edizione in-4°. Brescia per d. Bapt. de Farfengo, si compone di sei carte s. n. 2. o seg. caratteri semigotici a 2 col. (G. D'A.)
10. Quadriregio (libro chiamato il) di Federigo Frezzi domenicano. È poema religioso-morale-scientifico in terzine. Fra gli imitatori della Divina Conzedia è dei migliori "non indegno di gir dietro a Dante" dice il Quadrio. Questo poema è in oggi ingiustamente negletto e quasi sconosciuto, ancorchè in tempi da noi lontani fosse stato nobilmente stampato più volte. Ebbe almeno sette edizioni dal 1481 al 1515, e contiene bellezze di primo ordine. *L'edizione che con molta probabilità era fra i libri di Leonardo riteniamo quello di Milano 1488 Zaroto. Un esemplare all'Ambrosiana fra i quattrocentisti donati da G. Porro;--forse più rara che molte altre.
"Fabulae de Esopo histariate," in-4° fig. senza nota di tempo e di luogo; o l' edizione di Venezia per Manfredo da Monferrato, in-4° fig. 1481 e 1490; od anche: "Brescia per Bozinizm de Baninis 1487," in-4° con 67 belle figure silografiche; "Roma, Silber 1483," Venetia Manfredo Bonello da Sirene), 1497, in-4°, ecc., o più probabilmente: "Aesopi" vita & fabulce latine cum versione italica dy, allegariis Fr. Tappi impressa, Napoli, 1483," infol., rara edizione ornata di belle vignette incise in legno. Questo Esopo è anche libro di novelle. Nel Catalogo Cicognara abbiamo una minuta descrizione di questo rarissimo volume. (G. D'A.)
444:799 11: "Donatus latine & italice: Impressum Venetiis impensis Johannis Baptistae de Sessa anno 1499, in-4°".-- "El Psalterio de David in lingua volgare (da Malermi Venetia nel M.CCCC.LXXVI," in-fol. s. n. (G. D'A.)
444:800 12: Compare No. 1210, 48.--La versione di Girolamo Squarzafico: "Il libro di Justino posto diligentemente in materna lingua. Venetia ale spesse (sic) di Johane de Colonia & Johane Gheretze ... l477," in-fol.--"Marsilii Ficini, Theologia platonica, sive de animarum immortalitate, Florentine, per Ant. Misconimum 1482," in-fol., ovvero qualche versione italiana di questo stesso libro, ms. (G. D'A.)
444:801 13: Forse "la Historia Trojana Guidonis" od il "manipulus" di "Guido da Monterocherii" ma piu probabilmente "Guido d'Arezzo" il di cui libro: "Micrologus, seu disciplina artis musicae" poteva da Leonardo aversi ms.; di questi ne esistono in molto biblioteche, e fu poi impresso nel 1784 dal Gerbert.
Molte sono le edizione dei sonetti di Burchiello Fiorentino, impresse nel secolo XV. La prima e piu rara e recercata: "Incominciano li sonetti, ecc. (per Christoforo Arnaldo)", in-4° senza numeri, richiami o segnature, del 1475, e fors' anche del 1472, secondo Morelli e Dibdin, ecc. (G. D'A.)
444:802 14: Versione italiana det "Doctrinal de Sapience" di Guy de Roy, e foris'anche l'originale in lingua francese.--
Di Pulci Luigi, benche nell' edizione: "Florentiae 1479" in-4°, si dica: "Il Driadeo composto in rima octava per Lucio Pulcro" Altre ediz, del secolo XV, "Florentie Miscomini 1481, in-4°, Firenze, apud S. Jacob, de Ripoli, 1483," in-4° e "Antoni de Francesco, 1487," in-4° e Francesco di Jacopo 1489,in-4° ed altre ancora di Venezia e senza alcuna nota ecc. (G. D'A.)
444:803 15: Una delle edizioni del Morgante impresse nel secolo XV, ecc.--
Quale delle opere di Francesco Petrarca, sarebbe malagevole l'indovinare, ma probabilmente il Canzoniere. (G. D'A.)
444:804 16: Sono i viaggi del cavaliere "Mandeville" gentiluomo inglese. Scrisse il suo libro in lingua francese. Fu stampato replicatamente nel secolo XV in francese, in inglese ed in italiano,* ed in tedesco; del secolo XV ne annoverano forse piu di 27 edizioni, di cui ne conosciamo 8 in francese, quattro in latino, sei in tedesco e molte altre in volgare. (G. D'A.)
444:805 17: Il Platina (Bartolomeo Sacchi) la versione italiana "de la honesta voluptate, & valetudine (& de li obsonnii) Venetia (senza nome di tipografo) 1487," piccolo in-4° gotico. (G. D'A.)--Compare No. 844, 21.
444:806 18: Il Manganello: Satira eccessivamente vivace contro le donne ad imitazione della Sesta di Giovenale. Manganello non e soltanto il titolo del libricino, sua ben anche il nome dell'autore ch'era un "milanese". Di questo libercolo rarissimo, che sembra impresso a Venezia dallo Zoppino (Nicolo d'Aristotile detto il), senza data, ma dei primissimi anni del secolo XVI, e forse piu antico, come vedremo in appresso, non se ne conoscono fra biblioteche pubbliche e private che due soli esemplari in Europa. (G. D'A.)
444:807 19: "Cronica desidero", sembra si deggia leggere piuttosto "cronico disidoro"; ed in questo caso s'intenderebbe la "cronica d'Isidoro" tanto in voga a quel tempo "Comenza la Cronica di Sancto Isidoro menore con alchune additione cavate del testo & istorie de la Bibia & del libro di Paulo Oroso .... Impresso in Ascoli in casa del reverendo misser Pascale ..... per mano di Guglielmo de Linis de Alamania M.CCCC.LXXVII" in-4° di 157 ff. E il primo libro impresso ad Ascoli e l'edizione principe di questa cronica in oggi assai rara. Non lo e meno l'edizione di Cividal del Friuli, 1480, e quella ben anche di Aquila, 1482, sempre in-40. Vedasi Panzer, Hain, Brunet e P. Dechamps. (G. D'A.)
444:808 20: "Le pistole di Ovidio tradotte in prosa. Napoli Sixt. Riessinger", in-4°, oppure: "Epistole volgarizzate 1489," in-4° a due col. "impresse ne la cita (sic) di Bressa per pre: Baptista de Farfengo," (in ottave) o: "El libro dele Epistole di Ovidio in rima volgare per messere Dominico de Monticelli toschano. Brescia Farfengo," in-4° got. (in rima volgare), 1491, ed anche la versione di Luca Pulci. Firenze, Mischomini, 1481, in-4°. (G. D'A.)
444:809 21: See l. 4.
445:810 22: "Jo: de Sacrobusto," o "Goro Dati," o "Tolosano da Colle" di cui molteplici edizioni del secolo XV. (G. D'A.)
445:811 23: Tre edizioni delle facezie del Poggio abbiamo in lingua italiana della fine del secolo XV, tutte senza data. "Facetie de Poggio fiorentino traducte de latino in vulgare ornatissimo," in-4°, segn. a--e in caratteri romani; l'altra: "Facetie traducte de latino in vulgare," in-4°, caratteri gotici, ecc. (G. D'A.)
445:812 24: *"Die Kunst Cyromantia etc, in tedesco. 26 ff. di testo e figure il tutte eseguito su tavole di legno verso la fine del secolo XV da Giorgio Schapff". Dibdin, Heinecken, Sotheby e Chatto ne diedero una lunga descrizione; i primi tre accompagnati da fac-simili. La data 1448 che si legge alla fine del titolo si riferisce al periodo della composizione del testo, non a quello della stampa del volume benche tabellario. Altri molti libri di Chiromanzia si conoscono di quel tempo e sarebbe opera vana il citarli tutti. (G. D'A.)
445:813 25: Miniatore Bartolomeo. "Formulario de epistole vulgare missive e responsive, & altri fiori de ornali parlamenti al principe Hercule d'Esti ecc. composto ecc. Bologna per Ugo di Rugerii," in-4°, del secolo XV, Altra edizione di "Venetia Bernardino di Novara, 1487" e "Milano per Joanne Angelo Scinzenzeler 1500," in-4°. (G. D'A.)
Five books out of this list are noted by Leonardo in another MS. (Tr. 3): donato,--lapidario,--plinio, --abacho,--morgante.